DOCUMENTO POLITICO PRESENTATO AL CPF

Il nostro partito si colloca all’opposizione del governo Monti.
Tale giudizio si conferma, vista la manovra predisposta dall’esecutivo, una stangata che non presenta segni di discontinuità rispetto alle politiche economiche e sociali del governo Berlusconi, nè mantiene i promessi segnali di equità sociale.
E’ vergognoso l’intervento sulle pensioni. Si porta da subito il periodo contributivo a 42 anni e un mese, prevedendo che cresca di un altro mese ogni anno futuro, e si aboliscono le quote cioè la somma tra età ed anni di lavoro. Ci si accanisce ancora una volta con le donne che hanno sopportato per tutta la vita anche la fatica del lavoro domestico e di cura. Si portano tutti al contributivo diminuendo pensioni già basse e si blocca la rivalutazione delle pensioni al costo della vita per pensioni da anni non più agganciate all’aumento delle retribuzioni.Intervenire ancora per fare cassa sulle pensioni dei lavoratori è intollerabile. Così come è inaccettabile l’attacco continuo sui lavoratori pubblici. Tagliare ancora, invece di preoccuparsi di assicurare oggi un reddito sociale e domani una pensione decente per i lavoratori precari e i giovani, altrimenti condannati alla miseria, è scandaloso.
E’ inaccettabile tagliare ancora su Regioni ed Enti Locali. Si tagliano altri 5 miliardi da subito, 6,5 dal 2012. Sono tagli ai servizi sociali, agli asili nido, alla non autosufficienza, alle politiche abitative e del lavoro. E’ messa in discussione sempre di più la sanità pubblica, già colpita da tagli per 13 miliardi al 2014. Inoltre nulla si prevede per scuola e università, anzi si proclama la continuità con la controriforma Gelmini.
E’ iniquo l’intervento sulla casa. La rivalutazione degli estimi catastali, unito alla reintroduzione dell’ICI sulla prima casa colpirà pesantemente le famiglie italiane. Si colpisce nel mucchio senza tutelare i lavoratori e le fasce più deboli. Senza contare che non è prevista alcuna estensione del pagamento dell’ICI sugli immobili ecclesiastici utilizzati a fini di lucro.
E’ inaccettabile che si varino nuove privatizzazioni e liberalizzazioni. Contro 27 milioni di italiani che hanno votato al referendum contro le privatizzazioni dell’acqua e dei servizi pubblici locali, si va avanti su quella strada. Il governo vuole privatizzare i beni comuni e rimuovere ogni residuo intervento pubblico in economia e nei settori strategici.
Così come è inaccettabile l’ulteriore aumento dei carburanti.
E’ inaccettabile che non siano previsti tagli alle spese militari e che non venga bloccato l’assurdo acquisto di cacciabombardieri e che non si ponga fine alle deleterie missioni di guerra all’estero. Così come è inaccettabile che non sia prevista la messa all’asta le frequenze televisive che da sole potrebbero determinare alcuni miliardi di introiti.
Ed ancora inaccettabile quello che succede nello stabilimento fiat di Pomiglianod'Arco dove nei primi 600 assunti non c'è neanche un iscritto alla Fiom. Anzi, si fa capire che per poter essere assunti è meglio cancellarsi dalle organizzazioni sindacali non firmatarie dell'accordo,questo è un vero e proprio attacco alle libertà sindacali.Nell'esprimere il nostro pieno sostegno alla Fiom, che viene colpita perché ha avuto l'ardire di difendere i diritti dei lavoratori, chiediamo al governo di non stare a guardare e di garantire per legge l'agibilità sui posti di lavoro di ogni organizzazione sindacale.
Inaccettabile è ancora quello che è successo martedì 13 dicembre a Firenze dove sono stati assassinati due cittadini senegalesi e altri feriti dalla stessa arma. Arma impugnata da un neonazista nonché assiduo frequentatore e collaboratore di diverse sedi di Casa Pound in Toscana. Questo fatto cruento non può certo essere interpretato come il sintomo della follia di un individuo, si tratta, piuttosto, della punta di un iceberg. L’odio razziale, propagandato per più di un decennio anche dalle destre parlamentari, è una caratteristica centrale del discorso neo-fascista diffuso da organizzazioni come Casa Pound e Forza Nuova. Nonostante la nostra Costituzione vieti espressamente l’apologia di fascismo e di razzismo, queste organizzazioni sono oggi largamente diffuse sul territorio Nazionale. Bisogna chiuderle.
Esprimiamo inoltre vivo allarme e netta contrarietà rispetto ai contenuti del nuovo patto europeo deciso a Bruxelles nei giorni scorsi dove si procede verso un'ulteriore riduzione della democrazia, togliendo ai parlamenti ed attribuendo alle tecnocrazie europee decisioni che riguardano l’avvenire dei popoli del continente.
Care compagne/i quante cose negative,quante ingiustizie, dobbiamo organizzarci, bisogna ripartire da noi stessi con un lavoro incentrato sui territori della nostra Provincia, tessere una rete tra le compagne/i, creare nuovi circoli ove è possibbile, oppure creare nuclei, poichè cosi facendo possiamo allargare anche il nostro comitato politico nel tentativo di aprire conflitti e stare nelle vertenze con più rappresentanza e cosapevolezza di ciò che succede nel nostro territorio.
La nuove direzione provinciale andrà incontro a questa esigenza, un corpo di segreteria più largo possibbile che possa abbracciare tutta o quasi tutta la nostra Provincia in modo da organizzare convegni zonali su temi specifici capaci di elaborare proposte politiche efficaci per quelle donne e quegli uomini che vivono quotidianamente la negazione dei propri diritti.
Riteniamo che il nostro compito, quello di un partito comunista del XXI secolo, che non ha ceduto a pentimenti e non ha rinnegato nulla della straordinaria storia della lotta di classe nel vecchio continente debba favorire l’organizzazione nei territori di spazi pubblici di discussione per favorire un nuovo processo costituente che difende lavoro e beni comuni. Allo stesso tempo pensiamo alla proposta di costruire un patto di consultazione tra tutte le forze politiche che si pongano all’opposizione del governo Monti da sinistra, in parlamento e fuori da esso.
Bisogna rilanciare il partito sociale,l'associazionismo essere umili nel rapporto con i movimenti in modo da poterci radicare nei luoghi dove la sinistra non esiste più e poi magari discutere sul nodo ancora tutto irrisolto della rappresentanza. Se si fanno queste cose forse si gettano le basi per le quali il nostro partito si rifonda per davvero nella sfida aperta per il “comune” e perchè no verso il comunismo.

PRESIDE DI PSICOLOGIA NEGA LA LIBERTA’ D’ESPRESSIONE AGLI STUDENTI,
L’ASSEMBLEA DEL CSP E DEI GC SI SPOSTA NELLA FEDERAZIONE PROVINCIALE DI RIFONDAZIONE COMUNISTA.

Il 23 aprile 2010 si conclude la campagna "Donne e diritti negati, chi paga di più la crisi del capitalismo?", promossa dai Comitati in difesa della scuola pubblica di Caserta e di Aversa e dal Coordinamento provinciale delle/dei Giovani comuniste/i dopo 20 giorni di lavoro all’interno delle scuole di Terra di Lavoro attraverso l’allestimento di mostre fotografiche sulle conquiste del movimento femminista oggi sotto attacco e diffusione di materiale politico di controinformazione sulla questione femminile ai tempi della crisi economica.
L’assemblea pubblica conclusiva avrà luogo alle ore 15:30 nella federazione provinciale del Partito della Rifondazione Comunista, sita in Via de Martino 13, (Parco Snicer) a Caserta.
In principio l’assemblea conclusiva doveva svolgersi al Polo Scientifico di Caserta, nell’aula A della facoltà di Psicologia, ma a 24 ore dall’iniziativa quest’aula ci è stata negata attraverso diverse manovre burocratiche.
Lo scorso 9 aprile, infatti, due studentesse di Psicologia, in qualità di rappresentanti delle organizzazioni promotrici dell’iniziativa, hanno fatto richiesta dell’aula concordando con la presidenza la formula migliore per evitare di intralciare le regolari attività accademiche.
Soltanto mercoledì scorso, il 21 aprile, siamo venuti a conoscenza della contrarietà della preside, Alida Labella, di concedere uno spazio su richiesta di uno studente qualunque della facoltà (che secondo la preside non ha la possibilità di richiederlo) e che per tanto era necessaria la mediazione di un rappresentante di facoltà che garantisse la sua supervisione sull’iniziativa. Dopo la ricerca estenuante di un rappresentante in grado di poter difendere il diritto all'agibilità democratica della facoltà, la mattina del 22 aprile ci è stata negata nuovamente l’aula poiché la stessa preside telefonicamente ha imposto un’ulteriore condizione, ovvero l’attesa di un consiglio di facoltà per vagliare la possibilità di concedere uno spazio per un’iniziativa dai contenuti politici. Al di là della totale disattenzione verso l’importanza della tematica che affronteremo in questa assemblea (in una fase generale di violenti attacchi ai più elementari diritti democratici), è scandaloso come la presidenza di Psicologia accolga senza problemi richieste di occupazione di suolo pubblico interna all’università, per propaganda elettorale finalizzata al rinnovo del CNSU, da parte di organizzazioni studentesche legate a partiti politici di destra, con tanto di simboli e volantini informativi, denunciamo anche una mancata attenzione alle nostre richieste e all'iter seguito nel rispetto delle regole e dei tempi accademici, non corrisposti: in più di 10 giorni a nessuno è venuto in mente di negare in forma scritta l'utilizzo dell'aula, di fatto provando a farci trovare di fronte al fatto compiuto, senza alcuna modalità di rispetto dei comuni canoni democratici.
Ci domandiamo, a questo punto, quale sia il concetto di democrazia che vige nelle nostre facoltà e soprattutto per chi vale la democrazia, ma non ci arrendiamo. L’assemblea sulla questione femminile e la crisi economica si farà comunque, anche se in una sede più piccola dell’aula A di Psicologia, interverranno esponenti dell'associazione Spazio Donna, del centro Luna Piena, per la prevenzione e il parto naturale, gli sportelli immigrati della CGIL, e rappresentanti del comitato insegnanti precari istituitosi quest'anno a Caserta e Benevento. La battaglia per la difesa dell’agibilità politica degli studenti e del loro diritto alla libertà d’espressione non tarderà ad essere al centro del lavoro del Comitato in difesa della scuola pubblica e dei Giovani Comunisti a Caserta e in tutta la provincia, anche questa è una testimonianza dei tempi bui che imperversano sulla società italiana.

Il Coordinamento provinciale delle/dei Giovani Comuniste/i

la scuola che non c'è...

uarda il video della trasmissione , clicca qui

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Istruzione/ Boom consensi per dossier RaiTre 'La scuola fallita'

Docenti plaudono inchiesta: ha mostrato verità negata da Gelmini

Roma, 16 feb. (Apcom) - Sta determinando reazioni a catena il servizio-inchiesta sui problemi che investono il mondo dell'istruzione, in particolare quella pubblica, trasmesso domenica sera su RaiTre all'interno della trasmissione 'Presadiretta': nelle ultime ore i commenti dei docenti e di tutti gli operatori scolastici, ma anche dei genitori e delle associazioni di settore, hanno invaso forum, giornali, blog ed in generale tutti i luoghi, compresi gli istituti, che hanno a che fare con la formazione degli studenti.
Le reazioni prevalenti sul dossier, intitolato "La scuola fallita" e curato dal giornalista Riccardo Iacona, sono state caratterizzate da sdegno e preoccupazione: tra i più attivi a sviluppare il 'tam tam' sono stati i movimenti dei precari, i cui iscritti rappresentano i primi e principali destinatari dei tagli (come anche illustrato dal servizio) programmati dal governo per razionalizzare le spese. Il coordinamento precari scuola nazionale, cui fanno capo una decina di movimenti, ha apprezzato particolarmente i temi affrontati domenica sera, al punto da inviare una lettera alla redazione di 'Presadiretta'.
"Finalmente una trasmissione - hanno scritto i precari - che mostra la verità negata disperatamente dal ministro Gelmini: scuole che vanno letteralmente a pezzi, senza sedie e riscaldamento, classi 'pollaio' in cui non vengono rispettate le leggi sulla sicurezza, alunni distribuiti nelle classi perchè le scuole pubbliche statali non hanno soldi per pagare i supplenti, precari senza posto di lavoro, genitori di alunni disabili che non sanno come tutelare il diritto allo studio dei loro figli, presidi costretti a chiedere contributi alle famiglie per comprare i pennarelli ed i gessi, mancanza di spazi idonei per l'attività motoria".
Secondo il coordinamento questa realtà sarebbe "in contrasto con lo sfacelo della scuola pubblica, a cui il governo nega finanziamenti e personale, ci sono le scuole paritarie che ricevono i ricchi finanziamenti delle regioni. Vi ringraziamo per aver squarciato finalmente il muro di omertà che molti mass media, ben addestrati dai poteri forti, hanno riservato all'argomento scuola, citata solo per questioni marginali come l'uso del grembiulino o il ritorno del voto di condotta".

Presadiretta su RaiTre piace ai precari e al movimento di R.P. da La Tecnica della Scuola.it

Il Forum dei Precari ringrazia ufficialmente la trasmissione di Riccardo Iacona. Ma c'è anche chi esprime forti riserve, come la presidente dell'Agesc che parla esplicitamente di “quadro squallido e non vero”.
La puntata della trasmissione di Riccardo Iacona (Presadiretta) andata in onda domenica sera ha riscosso, come era prevedibile, grandi consensi nello schieramento anti-Gelmini.
Nei forum dei movimenti non si contano gli interventi di genitori e insegnanti che dichiarano il proprio entusiasmo per i servizi che hanno evidenziato il taglio delle cattedre, il dramma dei precari meridionali, i problemi delle casse scolastiche sempre più vuote , l’efficienza (reale o presunta) delle scuole paritarie e l’incredibile stato di degrado strutturale di molte scuole del sud.
C’è chi addirittura parla di “capolavoro del giornalismo d’inchiesta” e annuncia che scriverà anche alle redazioni di altre trasmissioni televisive per invitarle a prendere esempio da Iacona.
Il Forum dei Precari ha persino approvato il testo di una lettera di ringraziamento da inviare alla redazione di Presadiretta.
Ma c’è anche qualcuno che non ci sta e parla di “quadro squallido e non vero”. Come Maria Grazia Colombo, presidente dell’AGeSC (Associazione genitori scuole cattoliche).
"Il servizio - sottolinea la presidente - ha fornito un quadro squallido e non veritiero della scuola, della scuola tutta, sia statale che paritaria. Come genitore mi ribello a strumentalizzazioni così gravi che denotano una informazione scorretta e di parte”.
“In questo modo - aggiunge la Colombo - si favorisce solo lo scetticismo più cinico che non ritiene possibile alcun miglioramento. Si insiste in questi tempi a voler contrapporre la scuola cosiddetta pubblica (intendendo solo quella statale) a quella paritaria, negando la funzione pubblica di quest'ultima, riconosciuta da una legge dello Stato Italiano, la legge 62/2000 voluta dall'allora ministro Berlinguer”.
E non mancano attacchi diretti proprio al merito della trasmissione: “Sono state dette alcune cose false e si sono avanzati giudizi pesanti sull'incapacità di accoglienza da parte delle scuole statali e paritarie dei portatori di handicap come pure degli alunni extracomunitari”.
Nessun commento arriva invece da Viale Trastevere che nella giornata di lunedì ha invece diramato un comunicato per dire che “i fatti di Milano confermano la necessità di politiche che perseguano una vera integrazione”.
“L’introduzione di un tetto del 30% alla presenza di studenti immigrati in ogni classe - ribadisce il Ministro - è un provvedimento concreto che dimostra l’impegno del governo in questa direzione. Dispiace constatare che, anche in questa occasione, la sinistra ha saputo solo strumentalizzare senza avanzare alcuna proposta convincente per governare questi fenomeni”.

A proposito di Presa diretta del 14 febbraio sulla “Scuola fallita”.
Da Consorzio Aetna Net 15 febbraio 2010

Guardando bene si capisce che, anche relativamente alla scuola, il Governo di destra ha una diversa visione del mondo rispetto alla sinistra, mettendo all’angolo definitivamente chi crede che in fondo siano tutti uguali. Non ci sentiamo tuttavia di dare giudizi politici, ma ciò che nel programma televisivo di Rai3, Presadiretta, è uscito, dà l’idea di ciò che questo esecutivo avrebbe della scuola.
Lasciando da parte il dramma documentato dei precari, con la valigia e i passeggini in giro per i vari provveditorati dell’Italia del nord, colpisce la netta differenza fra la scuola pubblica e quella privata della Regione Lombardia di Formigoni (Pdl) al cui modello, come si ricorderà, la ministra Gelmini ha fatto pochi giorni addietro riferimento: occorre esportare il modello Lombardia nel resto d’Italia. In cosa consiste è stato spiegato: dare un voucher alle famiglie, senza nemmeno presentazione dell’Isee e tre volte più sostanzioso se si sceglie il privato, da spendere dove esse vogliono, un po’ come succede nella sanità. E come la sanità le scuole private non hanno tutti gli obblighi del pubblico, compresa l’accoglienza dei ragazzi diversamente abili, l’iscrizione di chiunque ne faccia richiesta e pure il reclutamento dei docenti. La cosiddetta libertà di scelta educativa si estrinseca infatti in questo, altrimenti che scelta libera sarebbe?
Intanto si scelgono i docenti che corrispondono a quel progetto culturale preteso dalla utenza di riferimento, senza graduatorie e punteggi, ma solo sulla base dello specifico indirizzo ideologico della scuola e quindi con chiamata diretta, come gli appalti dell’Aquila; e anche le iscrizioni rispondono a questa logica, sia perché si possono anche rifiutare, non avendo nessun vincolo, e sia perché un musulmano osservante mai iscriverebbe il figlio in una scuola cattolica e viceversa. Ma c’è pure una pre-selezione in riferimento al censo, per cui l’impressione che si ha è quella di implementare il privato, come si è fatto con le cliniche, e lasciare tutto il resto al pubblico, al quale però non vengono dati finanziamenti né sostegno, come si è visto nella trasmissione (il Nautico e l’Agrario di Messina) e come si legge ogni giorno sui giornali. L’eccellenza è garantita a chi può permetterselo e la sufficienza, ma anche la mediocrità, alla istruzione pubblica dove si raccoglierebbe la massa e dove le spese di gestione devono tuttavia prevedere una offerta formativa egualitaria, diversificata, puntuale ma generalizzata e senza soldi.
Una concorrenza sleale, è stato detto a Presa diretta, ma che viene regolarmente accettata perché “privato è bello” e perché la classe dirigente si incominci a selezionare già dalla scuola, deprimendo la pari opportunità e le uguaglianze sociali che invece sono garantite dalla Costituzione. La evidente sorpresa è stata cullata dal paragone con la sanità e siccome essa sta risultando un business per alcune categorie di medici e di imprenditori, niente di strano che lo stesso obiettivo si voglia raggiungere con la scuola. Una sorta di impresa da dove ricavare profitti ma dove viene pure garantito un servizio ottimo solo per chi ha soldi e solo per certe categorie, lasciando al pubblico di sbrigarsela alla meno peggio. Emblematica è stata la dichiarazione di quella mamma che non si è posto neanche il minimo dubbio sulla iscrizione della figlia: nella scuola privata, senza alcun problema. Chissà cosa avrà pensato quel precario trasferito dalla Sicilia a Torino, costretto a lasciare moglie e figlio? PASQUALE ALMIRANTE lunedì 15 febbraio 2010

Bambini senza futuro: la morte della scuola pubblica di Riccardo Iacona
PRECARI-DISOCCUPATI, ISTITUTI AL FREDDO, TEMPO “PIENINO”: L’ULTIMA INCHIESTA DI “PRESA DIRETTA” da "Il Fatto quotidiano"

“Non ci sarà nessun taglio alla scuola. Sulla scuola troppe cose divorziano con la realtà. Dalla sinistra stanno arrivando messaggi assolutamente falsi e inutili allarmismi” – questo aveva detto Silvio Berlusconi nell’ottobre del 2008. Non è vero. E chiunque stasera guarderà “La scuola è fallita” se ne potrà rendere conto. A cominciare dal taglio più drammatico, quello dei posti di lavoro: ve li ricordate i precari della scuola sui tetti dei provveditorati d’Italia? Sono scesi dai tetti e quest’anno non lavorano. E sono migliaia. Molti concentrati al sud. Li abbiamo seguiti a Messina, per esempio, nel momento in cui venivano assegnate le cattedre: meno della metà di quelle dell’anno scorso. E ci sono voluti polizia e carabinieri per frenare la rabbia dei precari rimasti senza lavoro. Li abbiamo seguiti mentre affollano gli uffici scolastici delle città e delle provincie del nord: come una volta facevano gli operai che venivano per lavorare nelle fabbriche, arrivano con le valigie fin dentro gli uffici, senza una casa, senza una rete familiare, nella speranza di prendere una supplenza medio lunga con uno stipendio da fame. Al Provveditorato di Milano incontriamo una coppia siciliana; la moglie ha appena preso una supplenza annuale e così per un anno si divideranno i figli: quello più piccolo verrà a vivere a Milano con la madre, quello più grande rimarrà in Sicilia con il padre. Migliaia di storie come queste, di gente che improvvisamente si è trovata senza un lavoro, senza un reddito, senza un ruolo. E tutto questo nel bel mezzo di una crisi economica terribile. Abbiamo poi documentato i vuoti che queste persone hanno lasciato nelle scuole e abbiamo scoperto che la loro assenza si vede, eccome se si vede: mancano gli insegnanti di sostegno, mancano i supplenti, mancano i professori . E mancano i soldi. Il ministero dell’Istruzione, infatti, deve alle singole scuole un miliardo di euro per il funzionamento ordinario. Il risultato è che il sistema pubblico italiano agonizza al punto che non c’è attività extra che non comporti la richiesta di un contributo delle famiglie: con i soldi del ministero infatti la scuola pubblica italiana non riesce neanche a comprarsi i pennarelli. Siamo stati con le nostre telecamere vicini ai presidi che fanno i salti mortali per cercare di garantire lo stesso un servizio almeno sufficiente. E abbiamo visto anche quelli che nonostante tutti gli sforzi non ce la fanno: scuole dove mancano addirittura le classi e i ragazzi passano tutto il tempo a spostarsi da un’aula all’altra, scuole senza riscaldamento e senza laboratori, senza palestre, senza materiali tecnici e senza professori. Abbiamo girato le scene dei bambini delle elementari mentre vengono parcheggiati tra una classe e l’altra perché non ci sono i soldi per chiamare i supplenti e anche il tabù del Tempo Pieno – vi ricordate le dichiarazioni del ministro : “Le famiglie non si devono preoccupare perché non toccheremo il tempo pieno” – è stato violato. Ogni anno diventa sempre più difficile per le scuole garantirlo, e così diventa tempo “pienino” e via via sempre più piccolo per ore e attività offerte, e sempre meno ricco. Poi ci sono le scuole private e le scuole paritarie a pagamento: in Lombardia da dieci anni vengono anche finanziate con i soldi pubblici grazie ai buoni scuola. E sono scuole bellissime. Ve ne faremo vedere tante, stasera, tra Milano e provincia. Vedrete quante cose si potrebbero fare, quante attività creative e sportive, vedrete i bambini delle elementari perfettamente bilingue e i ragazzi del Leone XIII di Milano già indirizzati al Politecnico o alla Cattolica. E toccherete con mano quante chance in meno per il futuro stiamo dando ai figli della scuola pubblica.

Mentre in altri stati più "civili"


GABON, ASSUNTI 1. 772 INSEGNANTI PRECARI
(AGIAFRO) - Libreville, 15 feb. - Il governo del Gabon ha proceduto all'assunzione a tempo indeterminato di 1.772 insegnanti precari delle scuole primarie e secondarie. Lo ha annunciato il ministro dell'Istruzione e portavoce del governo, Seraphin Moudounga, al termine di una riunione del consiglio dei ministri. Le assunzioni comporteranno per le finanze statali un onere annuale di un valore pari a oltre 10 milioni di euro; i nuovi assunti riceveranno lo stipendio dal 25 febbraio. Le assunzioni dei precari erano da tempo una delle rivendicazioni portate avanti con determinazione dai sindacati della scuola (CONASYSED) e due anni fa ricorsero a uno sciopero durato quasi tre mesi. (AGIAFRO) .








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l'agenda 2009 della federazione

Martedì 19 maggio ore 19,00 CASERTA gazebo, volantinaggio e incontri per strada tra Corso Trieste, Via Mazzini e Piazza Vanvitelli con VITTORIO AGNOLETTO

Martedì 19 maggio ore 12,00 CASERTA
c/o la federazione provinciale del PRC in Via De Martino 13 conferenza stampa con l'europarlamentare VITTORIO AGNOLETTO.

Sabato 18 aprile
, ore 15,00 ROMA, Piazza Navona manifestazione nazionale di apertura della campagna elettorale della lista Rifondazione-Comunisti italiani.


Domenica 5 aprile
ore 10,00-16,00 Roma c/o Sala Lucio Libertini, Direzione Nazionale PRC Viale del Policlinico 129, Assemblea nazionale del Forum delle donne. Odg:

1)Profilo politico del Forum delle donne nelle elezioni europee

2)Progetti e iniziative: comunicazioni

3)Organizzazione del Forum delle donne

Per segnalare la partecipazione: tel. 06-44182352, cell. 338 2395433 o e-mail forumdonne.prc@rifondazione.it.


Sabato 4 aprile
, dalle 14.30 alle 18.30 presso la sede della federazione di Roma del PRC (via Squarcialupo 58), una riunione nazionale dei segretari regionali/provinciali e dei responsabili organizzazione regionali/provinciali con odg "
avvio della campagna elettorale: facciamo il punto su tutte le questioni organizzative relative alle elezioni del 6 e 7 giugno, a partire dalla partecipazione alla manifestazione nazionale di apertura della campagna elettorale della nostra lista che si terrà, a Roma, in Piazza Navona, il 18 aprile alle ore 15. La riunione inizierà alle 14.30 con una introduzione di Claudio Grassi (Responsabile nazionale Organizzazione) e si concluderà entro le 18.30 con le conclusioni del Segretario nazionale Paolo Ferrero.

Sabato 4 aprile: ROMA manifestazione nazionale della CGIL ''Futuro Si' Indietro No''. La mobilitazione è stata proclamata dall'organizzazione contro l'accordo separato sulla riforma del modello contrattuale, siglata lo scorso 22 gennaio a Palazzo Chigi e non sottoscritto dalla Cgil, e per promuovere la piattaforma del sindacato per affrontare la crisi economica. Una giornata per denunciare l'immobilismo del governo nel fronteggiare la crisi e il contestuale attacco ai diritti e alle liberta' dei lavoratori, dei cittadini. Sul portale www.cgil.it, nella sezione dedicata alla manifestazione del 4 aprile sono visibili i primi appelli, tra cui quello di donne e uomini della cultura, dello spettacolo e dell'informazione.

Martedì 31 marzo alle ore 17,00 in prima convocazione e Martedì 7 aprile alle ore 17,00 in prima convocazione c/o la sede della federazione provinciale di Napoli del Partito della Rifondazione Comunista in Via Pasquale Scura 72 - 80133 NAPOLI tel: 081 19574818 - fax: 081 2143169 email: info@rifondazionenapoli.net

COMITATO POLITICO REGIONALE DELLA CAMPANIA con odg:

1. verifica della composizione organismo politico

2. proposte per la definizione della quota regionale per la definizione delle liste per le elezioni europee (vedi nota)

Lunedì 30 marzo ore 18,00 c/o la federazione provinciale di Caserta del Partito della Rifondazione Comunista prosegue il COMITATO POLITICO FEDERALE sul quinto punto all'odg: "Dibattito sulla "crisi della Provincia di Caserta e le prospettive della sinistra". (leggi sintesi della relazione introduttiva)"

Sabato 28 marzo ore 14,30 Roma Piazza della Repubblica: Manifestazione Nazionaledel Sindacalismo di Base contro il governo: Loro la crisi, noi la soluzione

Giovedì 26 marzo
ore 16,30 c/o la sede della federazione provinciale di Napoli del Partito della Rifondazione Comunista in Via Pasquale Scura 72 - 80133 NAPOLI tel: 081 19574818 - fax: 081 2143169 email: info@rifondazionenapoli.net
COMITATO POLITICO REGIONALE DELLA CAMPANIA con odg:
1. verifica della composizione organismo politico
2. proposte per la definizione della quota regionale per la definizione delle liste per le elezioni europee (vedi nota)

Lunedì 23 marzo ore 18,00 c/o la federazione provinciale di Caserta del Partito della Rifondazione Comunista COMITATO POLITICO FEDERALE con odg:
1. ricomposizione dell'organismo politico
2. sostituzioni di componenti dimissionari
3. Ratifica della composizione del collegio di garanzia e dell'elezione del nuovo Presidente
4. Raccolta delle disponibilità di candidature alle prossime elezioni europee (vedi nota) da discutere nel prossimo comitato politico regionale del 26 marzo che si terrà presso la federazione di Caserta
5. Dibattito sulla "crisi della Provincia di Caserta e le prospettive della sinistra". (leggi sintesi della relazione introduttiva)

Sabato 21 marzo alle ore 10,00 dalla Rotonda Diaz (lungomare di Napoli) partirà la Marcia nazionale contro le mafie organizzata dall'Associazione Libera
per maggiori info vai sul link:
http://www.libera.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/827
L'appuntamento per i compagni è dietro lo striscione del Prc; ricordiamo inoltre che ha assicurato la sua presenza il segretario nazionale Paolo Ferrero.

Venerdì 20 marzo ore 9,30
Caserta - teatro Comunale
con EPIFANI
contro la Camorra e tutte le Mafie
Liberati dalla violenza
I giovani insieme a Cgil Campania e Libera

Assemblea Pubblica Giovedì 5 marzo ore 17,00 a Pomigliano d'Arco nella Sala Borsellino in via Locatelli: "La crisi fiat e il futuro del sito industriale di Pomigliano d’Arco" con Ferrero e Rinaldini. Si chiede uno sforzo a tutte/i per esserci, la lotta di Pomigliano è una lotta viva e il nostro partito deve ricominciare da qui... scarica il manifesto

Il compagno Pasquale Nappo, fulgido esempio di comunista e di combattente per la giustizia, la democrazia e la libertà, è venuto a mancare all'affetto dei suoi cari e di tutti i comunisti. Lo saluteremo lunedì 2 marzo alle ore 10,00 nella sua Maddaloni, alla chiesa della Annunziata, in Corso Umberto I. La federazione provinciale del PRC ricorderà Pasquale alla iniziativa provinciale per il tesseramento, già prevista Sabato 28 febbaio alle 20,00 a Gioia Sannitica e che a lui sarà dedicata.

sabato 28 febbraio ore 20,00: sabato 28 febbraio ore 20,00: Ristorante la Selva - Gioia Sannitica (vedi percorso): Festa provinciale del tesseramento / cena sociale con karaoke semialternativo. Per chi non sapesse arrivarci appuntamento alle 19,30 a Piedimonte c/o il Bar Mozzone in Piazza Gaetani (scarica l'invito)

mercoledì 25 febbraio 2009, ore 17,30 c/o la sede della federazione provinciale di Caserta del PRC, via De Martino n. 13 - Parco Snicer: "La crisi economica a Caserta e in Campania. LA FIAT E L'INDOTTO: UNA LOTTA ESEMPLARE". PARLANO I LAVORATORI. Mimmo Loffredo e Aiello Miglio, FIAT Auto di Pomigliano d'Arco, Enzo Chianese, RSU FIOM ERGOM Marcianise, Peppe Leone, RSU FIOM PROM San Nicola La Strada. E' una iniziativa del Dipartimento Lavoro della Federazione di Caserta del PRC.

Lunedì 23 febbraio ore 21: laboratorio millepiani, riunione per decidere forme e contenuti della iniziativa del 7 marzo CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE, CONTRO IL RAZZISMO

lunedì 23 febbraio ore19,00: riunione della nuova segreteria provinciale

venerdì 20 febbraio ore 18,00 Hotel Europa: Lavoro negato: meno diritti, meno tutele. Con Pagliarini, Fantozzi, Colamonici, Milani (vedi manifesto)

2008: l'agenda della federazione

Sabato 13 dicembre, ore 10,00
CASTELVOLTURNO
Contro razzismo, camorre e repressione, per la rinascita del litorale
iniziativa

Venerdì 12 dicembre, ore 9,00
SCIOPERO GENERALE CONTRO LE POLITICHE DEL GOVERNO

Martedì 9 dicembre, ore 18,00
c/o la sala conferenze di Villa Vitrone, Via Renella, Caserta
Lo sciopero generale del 12 dicembre: l'onda di classe.
Intervengono: Giovanni Russo Spena, Alessandro Giardiello
Presenta Giosuè Bove, introduce Antonio Erpice.

Mercoledì 3 dicembre, ore 18,30
c/o la sede della federazione di Caserta, in via De Martino 13
Comitato Politico della Federazione di Caserta
ODG: Lo sciopero generale del 12 dicembre, l'onda di classe.
Discussione e organizzazione della partecipazione

Venerdì 28 Novembre ore 18,30

riunione del dipartimento lavoro presso la federazione di Caserta
Via De Martino, 13 - P.co Snicer

Venerdì 14 novembre
SCIOPERO NAZIONALE DEGLI UNIVERSITARI
Manifestazione nazionale a Roma: ore 9,30 Piazza Bocca della Verità
scarica piantina corteo in pdf

Venerdì 7 novembre
dalle ore 18,00 alle ore 21,00
c/o la sede federale, in Caserta, alla Via De Martino 13
Riunione del comitato politico della federazione provinciale di Caserta del Partito della Rifondazione Comunista.
Argomenti all'ordine del giorno:
1. Elezione della segreteria provinciale
2. Elezione dei responsabili delle funzioni e dei dipartimenti del CPF
3. Elezione dei gruppi di lavoro paritetici (commissione per l'autofinanziamento e ufficio di presidenza)
4. la crisi e la resistenza: il crollo delle borse, l'attacco dei governi, la voglia di opposizione delle piazze, il movimento. Come incide sulla linea politica del nostro partito lo sviluppo dello scontro di classe. Dibattito politico
5. il prossimo congresso regionale: l'unità del partito, la lotta contro il federalismo, la sfida per una nuova spinta propulsiva del sud per l'alternativa di società."

I lavori saranno chiusi tassativamente entro le 21,00. Se gli argomenti all'ordine del giorno non fossero stati ancora totalmente affrontati, il comitato politico è riconvocato Mercoledì 12 novembre dalle ore 19,00 alle ore 21,30.

Giovedì 30 ottobre
sciopero generale della scuola contro la "riforma" Gelmini
i giovani comunisti della federazione di caserta partecipano e intervengono anche con un volantino per il 30 ottobre (vedi anche il piano dei volantinaggi) info 3489322864 gc.caserta@gmail.com
...e dopo la manifestazione, nel pomeriggio di giovedì 30 ottobre alle ore 18 assemblea dei GC in Federazione: all'ordine del giorno bilancio delle manifestazioni e nuove iniziative, mappatura dei giovani comunisti nelle scuole

Venerdì 17 ottobre
sciopero generale conto il governo del sindacalismo di base e dell'autorganizzazione

Sabato 11 ottobre, ore 14,00
Roma, Manifestazione Nazionale
Un'altra Italia, un'altra politica
RICOMINCIAMO DALL'OPPOSIZIONE


Sabato 4, domenica 5 e Lunedì 6 ottobre
A Caserta, tre giorni contro il razzismo
www.casertamigrante.org


Mercoledì 1 ottobre ore 18,00 c/o sede provinciale del PRC a Caserta, Via De martino 13. Continua il dibattito nel CPF. Punto all'ODG in corso: 4. presentazione dei documenti politici e dei piani di lavoro per la federazione provinciale di Caserta del PRC. Punti all'odg successivi: 5. elezione del segretario; 6. elezione del tesoriere.

Sabato 27 settembre: mobilitazione generale nazionale contro le politiche del governo promossa e organizzata dalla CGIL. Manifestazione regionale a Napoli

Sabato 27 settembre.
Chiaiano. NO ALLA DISCARICA. Manifestazione nazionale

Venerdì 26 settembre: riunione del gruppo di lavoro sul documento "per una svolta a sinistra anche a Caserta". Appuntamento presso la federazione alle ore 19,00.

Martedì 23 settembre ore 18,00 c/o sede provinciale del PRC a Caserta, Via De martino 13. Continua il dibattito nel CPF. Punto all'ODG in corso: 4. presentazione dei documenti politici e dei piani di lavoro per la federazione provinciale di Caserta del PRC. Punti all'odg successivi: 5. elezione del segretario; 6. elezione del tesoriere.

Martedì 16 settembre ore 19,00
Caserta, Centro Sociale ex Canapificio
Riunione per la organizzazione delle iniziative anti-razziste del 3, 4 e 5 ottobre


Domenica 14 settembre ore 9,30
Roma, Teatro Brancaccio
Assemblea Nazionale del Partito della Rifondazione Comunista
RICOMINCIAMO DALL'OPPOSIZIONE


Mercoledì 10 settembre COMITATO POLITICO PROVINCIALE
– h 19,30 c/o sede provincaile del PRC a Caserta, Via De martino 13. ODG: 1. elezione del presidente dell'assemblea, 2. presa d'atto della nomina del presidente del collegio di garanzia, 3. presa d'atto della composizione del comitato politico federale, 4. presentazione dei documenti politici e dei piani di lavoro per la federazione provincaile di Caserta del PRC , 5. elezione del segretario e della segreteria provinciale, 6. elezione del tesoriere. I lavori dovranno essere organizzati in maniera da terminare presumibilmente entro le 22,00

Mercoledì 10 settembre COLLEGIO PROVINCIALE DI GARANZIA – h 19,00 c/o sede provinciale del PRC a Caserta, Via De martino 13. ODG: elezione del presidente del collegio provinciale di Garanzia. I lavori dovranno essere organizzati in maniera da terminare presumibilmente entro le 19,00 in maniera da partecipare alla riunione del comitato politico provinciale

IV edizione festa di “Liberazione”
Piedimonte Matese(CE)
Piazza Carmine
5-6-7 settembre 2008
(scarica la locandina)
Venerdì 5 settembre:
ore 17,00 apertura della festa, degli stand, delle mostre fotografiche.
Ore 18,00: “Da Genova in poi…. Il percorso del movimento ed il suo rapporto con la Sinistra” con Ramon Mantovani (Cpn Prc), Giosuè Bove ( forum casertano di Movimentazione ), Vincenzo Sisto ( segretario cittadino Prc )
Ore 21,00 musica popolare con i “Tammurriando”

Sabato 6 settembre:
Ore 17,30 “Dopo il congresso: costruiamo l’opposizione al governo delle destre” con Bruno Steri (direttore de “Essere Comunisti”), Simone Oggionni (resp. Area “Giovani e Comunisti”–cpn), Elisa D’Ausiero (Cpn), Antonio Dell’Aquila (consigliere comunale di Caserta-cpf )
Della ore 20,00 in poi: The Smash, Blind Utopy, O.D.D.C.P.P, Skakkomatto, A Funk Orchestra

Domenica 7 settembre:
ore10,30 spazio giochi per bambini
ore 13,00 pranzo sociale
ore 18,00 “Il bilancio dell’attività amministrativa”: l’amministrazione incontra le/i cittadini e la stampa. Con Vincenzo Cappello (sindaco di Piedimonte Matese), Renato Ricca (consigliere provinciale-presidente del cons. comunale), Costantino Leuci (vice-sindaco), Augusto Massi (cons. comunale) Emilio Iannotta (cons. comunale), Fernando Catarcio (Assessore).
Ore 22,00: Riserva Moac in concerto
IV edizione festa di “Liberazione”
Piedimonte Matese(CE)
Piazza Carmine
5-6-7 settembre 2008


Giovedì 31 luglio COMITATO POLITICO PROVINCIALE – h 19,00 c/o sede provincaile del PRC a Caserta, Via De martino 13. ODG: 1. elezione del presidente dell'assemblea, 2. presa d'atto della nomina del presidente del collegio di garanzia, 3. presa d'atto della composizione del comitato politico federale, 4. presentazione dei documenti politici e dei piani di lavoro per la federazione provincaile di Caserta del PRC , 5. elezione del segretario e della segreteria provinciale, 6. elezione del tesoriere

Giovedì 31 luglio COLLEGIO PROVINCIALE DI GARANZIA – h 17,00 c/o sede provincaile del PRC a Caserta, Via De martino 13. ODG: elezione del presidente del collegio provinciale di Garanzia.

Domenica 20 luglio CONGRESSO PROVINCIALE/ 3 – h 10,00 ripresa del dibattito e al termine: conclusioni, votazione degli odg, degli emendamenti e delle modifiche allo statuto, elezione dei delegati al congresso nazionale e dei componenti degli organismi dirigenti e di garanzia della federazione

Sabato 19 luglio CONGRESSO PROVINCIALE/ 2 - h 10,00 dibattito sulle mozioni, gli ordini del giorno, le proposte di modifica dello statuto, il rapporto sullo stato delle attività della federazione / 21,00 rinvio dei lavori

Venerdì 18 luglio: CONGRESSO PROVINCIALE /1 h 18,00 insediamento / 18,15 elezione presidenza /18,30 rapporto sulle attività e lo stato della federazione a cura di GIOSUE' BOVE /19,00 saluti degli ospiti / 20,00 organizzazione dei lavori ed elezione delle commissioni / 21,00 rinvio dei lavori


Domenica 15 giugno ore 17,30, sede del circolo di Piedimonte Matese: Assemblea di presentazione delle cinque mozioni congressuali nazionali e dibattito

Domenica 15 giugno ore 10,30, sede del circolo di Valle di Suessola del PRC (Via Roma, Santa Maria a Vico):Assemblea di presentazione delle cinque mozioni congressuali nazionali e dibattito

Domenica 15 giugno ore 10,00 manifestazione popolare contro la discarica in zona lo Uttaro. Partenza dal sagrato della Chiesa - nei pressi del Comune di San Nicola La Strada

Sabato 7 giugno ore 18,30, sede del circolo di Valle di Suessola del PRC (Via Roma, Santa Maria a Vico): attivo per il tesseramento.

Giovedì 5 GIUGNO ore 19.30 sede del circolo di SESSA AURUNCA del PRC, Via Ugolino 2: Libera presentazione dei documenti congressuali del PRC.

Mercoledì 4 giugno ore 17,30
Hotel Oriente, Via Diaz, Napoli
RILANCIARE RIFONDAZIONE COMUNISTA PER RAFFORZARE LA SINISTRA E COSTRUIRE L’OPPOSIZIONE SOCIALE AL GOVERNO DELLE DESTRE
Manifestazione Pubblica di presentazione del documento di maggioranza del VII congresso del PRC
Partecipano:
Claudio GRASSI
Ramon MANTOVANI
Paolo FERRERO

Martedì 3 giugno ore 18.00 Circolo del PRC di Aversa - via Rossini, 6. Presentazione del documento congressuale: "Una svolta operaia per una nuova Rifondazione Comunista". Presenta il documento congressuale GIOVANNI SAVINO membro del Coord.Naz.GC

Martedì 3 giugno ore 19.00 Centro Sociale VENTOTTODICEMBRE Maddaloni, Via San Francesco d'Assisi, zona Trivio. Libera presentazione dei documenti congressuali del PRC. E alla fine salsiccia alla brace


Domenica 1 giugno ore 16,00 CHIAIANO (NA) stazione metropolitana. Manifestazione Nazionale SALUTE, AMBIENTE, DEMOCRAZIA

Venerdì 30 maggio c/o sede della federazione provinciale di Caserta del Partito della Rifondazione Comunista, in via de Martino 13, 81100 Caserta

ore 18,00 Presentazione dei documenti congressuali nazionali (Ogni presentatore avrà a disposizione 10 minuti)
ore 19,00 Appello nominale e sottoscrizione dei documenti nazionali da parte dei componenti il CPF (vedi composizione del CPF con note di validità)
ore 20,00 Elezione della commissione per il congresso (vedi nota su modalità di elezione e compiti della commissione per il congresso)


giovedì 29 Maggio 2008 ore 18,30 Federazione Caserta PRC
Presentazione Documento Congressuale “dei 100 Circoli” con la presenza di
GIANLUIGI PEGOLO, membro della Direzione Nazionale PRC e dell'Esecutivo dell'Area dell'Ernesto

mercoledì 28 maggio 2008 ore 20.30 c/o la sede della federazione provinciale di Caserta del PRC presentazione provinciale del documento “Una svolta operaia per una nuova Rifondazione Comunista”, primo firmatario Claudio Bellotti, area della rivista Falce e Martello

mercoledì 28 maggio 2008 ore 18,00 Calvi Risorta, c/o la sede del circolo PRC
presentazione dei documenti "“Una svolta operaia per una nuova Rifondazione Comunista”, primo firmatario Claudio Bellotti e ”Rifondazione Comunista in movimento: Rilanciare il Partito, costruire l'unità a sinistra", primo firmatario Maurizio Acerbo.

martedi 27 maggio ore 19,00 presso il circolo PRC di Santa Maria a Vico via Appia n° 397: presentazione del documento “per una svolta operaia, per una nuova rifondazione comunista”, primo firmatario Bellotti, area della rivista Falce e Martello

martedì 27 maggio ore 17,00
c/o la sede della federazione provinciale di Caserta del PRC
riunione regionale di coordinamento delle compagne e dei compagni impegnati a sostenere il documento:
”Rifondazione Comunista in movimento: Rilanciare il Partito, costruire l'unità a sinistra". (primo firmatario Maurizio Acerbo)

lunedì 26 Maggio alle 19.30 presso il circolo PRC di AVERSA, in via Rossini 6, prima iniziativa di presentazione del Documento Congressuale “MANIFESTO PER LA RIFONDAZIONE - Il nostro partito e le sfide della sinistra” primo firmatario Vendola, con il segretario regionale del PRC Peppe De Cristofaro.


domenica 25 maggio ore 17:00 presso il circolo PRC di Santa Maria Capua Vetere via Mazzochi: presentazione del documento “per una svolta operaia, per una nuova rifondazione comunista”, primo firmatario Bellotti, area della rivista Falce e Martello

domenica 25 Maggio 2008 ore 10,30 Federazione Caserta PRC
Discussione sui Temi Programmatici della Mozione Congressuale dei “100 circoli”

giovedì 22 maggio ore 21:00 presso il circolo PRC di Marcianise via Foglia n° 6: presentazione del documento “per una svolta operaia, per una nuova rifondazione comunista”, primo firmatario Bellotti, area della rivista Falce e Martello

Sabato 17 maggio ore 9,30
Napoli presso la sala Gemito
di fronte al Museo Nazionale
UN RICORDO COLLETTIVO DI SILVIO SERINO
L'incontro pubblico proseguirà nel pomeriggio presso l’ex ONMI occupata ora Centro Sociale Banchi Nuovi - Via del Grande Archivio

Venerdì 16 maggio ore 18,00
davanti alla fabbrica Hardflex in Via Avezzana a Santa Maria Capua Vetere PRESIDIO CONTRO LA CAMORRAGiovedì 15 maggio, ore 18,00
Caserta, sede della Federazione provinciale
COMITATO POLITICO FEDERALE
(3° parte) Analisi del voto e prospettive della rifondazione comunista. Votazione sugli ordini del giorno presentati.

Martedì 6 maggio, ore 18,00
Caserta, sede della Federazione provinciale
COMITATO POLITICO FEDERALE (2° parte)
Analisi del voto e prospettive della rifondazione comunista

Martedì 28 aprile, ore 18,00
Caserta, sede della Federazione provinciale
COMITATO POLITICO FEDERALE (1° parte)
Analisi del voto e prospettive della rifondazione comunista

Lunedì 28 aprile, ore 18,30
Aversa, Aula Consiliare
Assemblea territoriale di Aversa e dell'agro aversano (da confermare)
Analisi del voto e prospettive della rifondazione comunista
rinviato a data da destinarsi

Domenica 27 aprile, ore 10,00
Capua, Sede del Circolo.
Assemblea territoriale di Capua e dell'Agro Caleno (da confermare)
Analisi del voto e prospettive della rifondazione comunista

Sabato 26 aprile, ore 18,00
Piedimonte Matese, Sede del Circolo.
Assemblea territoriale del matese e del monte maggiore (da confermare)
Analisi del voto e prospettive della rifondazione comunista
rinviato a data da destinarsi

Giovedì 24 aprile, ore 18,30
Sessa Aurunca, Sede del Circolo, Via Ugolino 2
Assemblea territoriale del litorale e del monte santa croce
Analisi del voto e prospettive della rifondazione comunista

Mercoledì 23 aprile, ore 18,30
Maddaloni, Centro Sociale 28 dicembre - Via San Francesco d'Assisi
riunione del direttivo del circolo di Maddaloni
Analisi del voto e prospettive della rifondazione comunista

Lunedì 21 aprile, ore 18,30
San Marco Evangelista, sede del circolo
riunione del direttivo del circolo di San Marco Evangelista
Analisi del voto e prospettive della rifondazione comunista

LE INIZIATIVE UNITARIE DI QUESTO PERIODO (1 GENNAIO 2008-14 APRILE 2008) SONO RIPORTATE NELLO SPAZIO UNITARIO E PLURALE DELL'AGENDA DEL SITO DE LA SINISTRA L'ARCOBALENO DI CASERTA,

Sabato 1 marzo, ore 17
Calvi Risorta, Corso Nazionale, 6
Inaugurazione della sede del Circolo cittadino di Rifondazione Comunista dedicato a Angelo Frammartino

Venerdì 29 febbraio, ore 18
Sede federazione provinciale PRC, Caserta, Via de Martino
Conferenza dei segretari di circolo
Ipotesi di candidatura e organizzazione campagna elettorale

Giovedì 28 febbraio, ore 20,00
Sede federazione provinciale PRC, Caserta, Via De Martino
Riunione della segreteria provinciale aperta alle sensibilità e a quanti vogliano partecipare con odg: ipotesi di candidature e organizzazione campagna elettorale


RIUNIONE DELLA SEGRETERIA PROVINCIALE "DI LAVORO": aperta a tutte le sensibilità culturali e politiche interne al partito e a tutte/i le/i compagne/i che vorranno volontariamente contribuire al lavoro della federazione in questa campagna elettorale. ODG: L'impegno ad affrontare insieme i problemi e a misurare la possibilità della innovazione: costruzione dei gruppi di lavoro per il coordinamento, la direzione e la realizzazione della campagna elettorale. Primi passaggi concreti.(vedi resoconto della riunione del 15)


Martedì 12 febbraio 2008, ore 18,00 c/o la federazione di Caserta del PRC Via de Martino 13 COMITATO POLITICO DELLA FEDERAZIONE PROVINCIALE DI CASERTA DEL PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA Odg: la crisi politica nazionale e regionale, gli effetti sulle situazioni provinciali e territoriali, le elezioni anticipate, la nostra campagna elettorale. Conclude PEPPE DE CRISTOFARO segretario regionale PRC

Lunedì 11 febbraio, ore 17,00 (puntualissimi) c/o la federazione di Caserta del PRC Via de Martino 13 RIUNIONE DELLA SEGRETERIA DELLA FEDERAZIONE PROVINCIALE DI CASERTA ALLARGATA ALLE SENSIBILITA' INTERNE E A QUANTI VOLONTARIAMENTE VOGLIANO PARTECIPARE Odg: la crisi politica nazionale e regionale, gli effetti sulle situazioni provinciali e regionali, le elezioni anticipate, la nostra campagna elettorale

Lunedì 4 febbraio si svolgerà a Caserta, presso la sede della nostra federazione, dalle ore 18,00 un importante comitato politico provinciale con all'ordine del giorno: "la crisi politica nazionale e regionale e i suoi riflessi sulla realtà provinciali e territoriali". Al dibattito parteciperà il compagno Vito Nocera, capogruppo del PRC alla Regione.

Sabato 2 febbraio, alle ore 17:00 presso la Sala Consiliare di San Marco Evangelista assemblea pubblica sul tema RIFIUTI E RACCOLTA DIFFERENZIATA. Interviene Maria Carmela Caiola, Assessora provinciale all'Ambiente. L'iniziativa è organizzata dal Circolo "A. FRAMMARTINO" di San Marco Evangelista del Partito della Rifondazione Comunista

lunedì 28 gennaio ore 18,00 - 22,00: federazione PRC. Convocazione della commissione per il regolamento e della commissione politica per la conferenza programmatica e di organizzazione

sabato 26 gennaio: "rifiuti e democrazia", assemblea provinciale della sinistra arcobaleno, alle ore 17,00 nella sala consiliare della provincia

lunedì 21 gennaio ore 17,00: Federazione regionale campana, Via P. Scura Napoli: comitato politico regionale con la presenza del segretario nazionale Franco Giordano sulla crisi campana.

venerdì 18 gennaio ore 17,30 - 19,30 federazione PRC seminario: segreteria prov.le, capogruppo, assessore e staff, compagne e compagni interessati.Odg: i nuovi centri per l'impiego e la programmazione europea 2007-2013. Criticità registrate e nuove opportunità degli ammortizzatori sociali e per le politiche per l'inserimento o reinserimento dei disoccupati, dei disabili, degli immigrati.